La cucina tradizionale di questo paese, lo Zimbabwe, si rivela un mix tra specialità tradizionali africane e inglesi.
La cucina tradizionale di questo paese, lo Zimbabwe, si rivela un mix tra specialità tradizionali africane e inglesi.
La portata principale, sulla quale si basano praticamente tutti i pasti, è il sadza, un porridge di mais bianco, cui segue la nyama, un piatto di carne, in genere manzo o pollo.
Tuttavia, i locali lo preparano anche con carne di coccodrillo, impala o kudu, mentre, nelle campagne, montone o capra.
Diffuso anche il biltong, carne essiccata dall’aspetto piuttosto anonimo, ma dal sapore delizioso, che può essere di qualsiasi tipo, anche se la migliore è quella a base di struzzo, manzo o kudu.
Di solito viene consumata come spuntino ed è molto salata!
Grazie all’abbondanza di corsi d’acqua, il pesce costituisce un ottimo ingrediente. Tra i più diffusi, l’abramide e il kapenta (specie di acciuga) del lago Kariba e la trota degli altipiani orientali, dal sapore delizioso.
Da non perdere la deliziosa zucca gem, ma ache pomodori, cetrioli, zucchine e frutta come manghi e papaya.
Passando alle bevande, l’alcolico tipico della tradizione locale è il chibuku, la “birra del buonumore“. Si prepara con miglio, sorgo, farina di granturco e lieviti. Ha l’aspetto di una cioccolata calda e la consistenza di una pappa di avena. Viene servita in secchi.