Un vino buono da “muorire”

Un vino buono da “muorire”

Sarà perché sono un’accanita follower di Masterchef il motivo per cui mi è venuto in mente di stappare qualche giorno fa un vino fantastico che in casa non può mancare: Vespa Bianco dell’azienda agricola Bastianich. Un vino buono da “muorire”, come reciterebbe il comico Maurizio Crozza nell’imitare Joe Bastianich.

Esattamente un anno fa ho scoperto che Joe, oltre ad essere un padre, un ristoratore, un autore, un personaggio televisivo di fama mondiale e persino un maratoneta, è anche l’orgoglioso proprietario dell’azienda agricola Bastianich, fondata nel 1998 insieme alla madre Lidia nei Colli Orientali del Friuli.

L’obbiettivo principale della cantina è sempre stato quello di riassumere storia e terroir nei propri prodotti, creando vini eccezionalmente unici nel quale è riconoscibile tutta la grandezza del Friuli e tutta la generosità del suo territorio. Uno dei vigneti dell’azienda si trova sulle colline di Buttrio e Premariacco (accarezzato dai venti provenienti dal mare), l’atro sulle colline di Cividale del Friuli (influenzato dai gelidi venti provenienti da nord che regalano all’uva aromi molto intensi grazie agli sbalzi di temperatura).

Il Vespa acquisisce il suo nome dalle numerose vespe che ruotano intorno ai grappoli maturi delle vigne. Composto da uve 45% Chardonnay, 45% Sauvignon Blanc e 10% Picolitè un vino elegante e preciso. Le uve vengono trattate separatamente, dopo la vinificazione i vini riposano sulle fecce nelle rispettive vasche per quasi un anno per poi essere mischiati in bottiglia dove riposano per un ulteriore anno.

Appena versato nel bicchiere si viene rapiti dai suoi mille profumi in continuo mutamento: frutta tropicale, pera candita, cera d’api, spezie, cannella, chiodi di garofano…lasciandolo nel bicchiere ogni attimo si scopre un nuovo aroma. In bocca la sua mineralità esplosiva lascia basiti per poi rapire con una leggera ma vigorosa nota tannica ed acida. Complesso, persistente e sfarzosamente ricco. Perfetto con carni bianche, arrosti e verdure. Io personalmente l’ho abbinato con dei tagli di salmone affumicato molto particolari che avevo acquistato in una deliziosa Salmoneria al centro di Roma. L’aromaticità del Vespa esaltava il sapore del pesce, lavandone poi la grassezza grazie alla sua rigorosa acidità.

Non posso che concludere facendo i miei complimenti  a Joe Bastianich, un uomo che nella sua poliedricità riesce in tutto e, ragazze diciamocelo, ha anche un certo fascino!

 

 

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