
Signore e signori ecco a voi il Grechetto!
Protagonista indiscusso del Terroir laziale e umbro, il Grechetto è un vitigno autoctono del viterbese e proprio questo è un clone unico, raro e prezioso.
Il suo nome è un omaggio a Fabrice Latour, commerciante di vini in Borgogna e più precisamente è rivolto alle botti che da Latour vengono trasferite a Civitella dove poi viene fatto affinare il vino per 9 mesi.
Ha un carattere solare nel mostrare il suo colore. Sa di susina bianca, di agrumi delicati e di zucchero filato.
L’ assaggio è di eccellente stoffa e sottolinea l’abilità nell’avere 14% vol e non sentirli perché bilanciato da una fragrante acidità. Perfetto, esuberante ma contenuto.
Perfetto anche nel prezzo (13 euro circa).
Questa sera è stato perfetto anche con i carciofi, cibo difficilissimo come abbinamento.