Le penne all’Arrabbiata non sono una ricetta romana così antica. Le prime attestazioni letterarie che ne parlano sono Lo Scialo, di Vasco Pratolini (1960) che scrive:
Saranno state le penne all’arrabbiata che ho mangiato alla Ceviosa, c’era troppo pepe, mi piace ma non lo sopportano gli intestini.
Penne all’Arrabbiata sono dette così probabilmente per un paio di motivi: perché arrabbiata può essere sinonimo anche di “in fretta e furia” o alla “carlona” e poi perché è un modo di dire dei cibi cotti o conditi con spezie molto forti.
Ricetta per sei persone
600gr di penne, 1kg di pomodori pelati e privati dei semi, un quarto di cipolla media, un peperoncino rosso sfranto, mezzo bicchiere d’olio, sale.
Procedimento
In un tegame si fanno rosolare olio e cipolla tagliata molto sottile, si aggiungono i pomodori, il sale e il peperoncino e si fa cuocere il tutto a fuoco allegro.
Lessate le penne per il tempo necessario e non appena scolate versatele nella salsa sopra scritta. Il più è fatto, unica accortezza da non dimenticare, una volta messe nel piatto spolverate le penne con un bel pizzico di prezzemolo tritato.
Se avete gli stomaci forti, tanta fame e un buon calice di rosso o una birra gelata, le penne all’Arrabbiata sono le concorrenti dirette dell’Ajo Ojo e peperoncino… deliziose a qualsiasi ora!