
Dal suo nome si evince che vuole essere un fuoriclasse ma con appeal trasversale, pronto ad abbracciare il gusto di molti palati, anche quelli più giovani.
È Sangiovese in purezza di Maremma, quindi un purosangue perché la Docg prevede Sangiovese minimo all’85% sul volume totale.
Per i restanti 15% possono essere usati altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
Dal suo nome si evince che vuole essere un fuoriclasse ma con appeal trasversale, pronto ad abbracciare il gusto di molti palati, anche quelli più giovani.
Interventi in vigna limitatissimi con l’eliminazione di trattamenti insetticidi.
12 mesi in tonneaux e botti grandi e ulteriori 6 di affinamento in bottiglia sapientemente controllati dal bravo e famoso enologo Giuseppe Caviola.
Vestito di un manto rubino brillante dona profumi di ribes nero e mora di rovo con effluvi di rabarbaro e tabacco da pipa.
Al palato è invitante, di giusta freschezza con tannini carezzevoli e bella chiusura sapida.
Piacevoli sensazioni di solare gioventù.