
Dietro un nome proprio di persona di un vino c’è sempre un riconoscimento familiare, in questo caso si tratta della nonna del proprietario dell’azienda: “Donna Laura”.
Una Falanghina di Montesarchio nel beneventano a Sannio. Le piante sono antiche fino a 120 anni di età!
Vino complesso di vendemmia tardiva e con 6 mesi di maturazione in barrique.
Profumi camaleontici, d’impatto minerali e di pesca che cambiano e diventano floreali di ginestra e gelsomino e poi, poi parlano di bacetti dolcissimi di zucchero filato, crema pasticcera e crostata di albicocche.
In bocca soddisfa, di grande beva, succoso e con una sapidità e freschezza fuori dal comune.
Il Sannio, con le sue storie secolari di sabba e di streghe (ora anche di vino), questa notte ha stregato totalmente anche me.