Come preparare una pizza soffice e croccante in casa con il gusto autentico della pizzeria

Come preparare una pizza soffice e croccante in casa con il gusto autentico della pizzeria

Luca Antonelli

Dicembre 6, 2025

Quando si parla di pizza fatta in casa, la sfida รจ trovare il modo di replicare quel risultato croccante e ben lievitato che si ottiene solo nelle pizzerie. Non basta scegliere ingredienti di qualitร : serve conoscere le tecniche precise che trasformano un impasto comune in una base soffice, capace di reggere la cottura ad alte temperature di un forno domestico. Sono dettagli che molti sottovalutano, ma che fanno la differenza tra una pizza normale e una preparata con metodo. In diverse regioni italiane, lโ€™abitudine di preparare la pizza in casa รจ diffusa, ma pochi riescono a raggiungere un livello vicino a quello dei professionisti. Ecco perchรฉ รจ importante considerare ogni passaggio, dalla farina alla lievitazione, fino alla scelta della cottura.

La scelta della farina e lโ€™importanza della lievitazione lenta

La base di una buona pizza non puรฒ prescindere dalla qualitร  dellโ€™impasto, e questo inizia con la farina giusta. Molti esperti suggeriscono di usare farina tipo โ€œ00โ€, grazie al suo contenuto equilibrato di glutine che dona elasticitร  e resistenza alla pasta. Per chi preferisce una crosta piรน rustica e croccante, aggiungere una parte di semola rimacinata puรฒ essere una soluzione efficace. La combinazione giusta si traduce in una pizza che mantiene la sua struttura anche dopo il passaggio nel forno. Nel preparare lโ€™impasto, รจ fondamentale seguire dosi precise: circa 1 kg di farina, 650 ml di acqua, 25 g di sale e 2 g di lievito di birra fresco. Il lievito deve essere sciolto in acqua a temperatura ambiente, per poi incorporare la farina poco alla volta, lavorando per almeno 10 minuti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

Come preparare una pizza soffice e croccante in casa con il gusto autentico della pizzeria
Come preparare una pizza soffice e croccante in casa con il gusto autentico della pizzeria – cosedellaltrogusto.it

Un passaggio meno considerato, ma cruciale, รจ il tempo di lievitazione. Far riposare lโ€™impasto in frigorifero per almeno 24 ore favorisce una fermentazione lenta, capace di sviluppare aromi piรน complessi e migliorare la digeribilitร . Il freddo rallenta lโ€™attivitร  del lievito, consentendo una maturazione graduale della pasta. Un dettaglio che molti sottovalutano รจ di coprire bene lโ€™impasto durante la lievitazione: un canovaccio umido o un contenitore ermetico evitano che la superficie si secchi.

Prima di passare alla stesura, riportare lโ€™impasto a temperatura ambiente per almeno unโ€™ora รจ un aspetto che sfugge a chi vive in cittร  ma fa una grande differenza nel risultato finale.

Stendere, farcire e cuocere al massimo della temperatura

Quando si arriva al momento di lavorare lโ€™impasto, l’errore piรน comune รจ utilizzare il matterello. Questo puรฒ schiacciare la struttura aerata che si รจ formata durante la lievitazione. La tecnica piรน efficace รจ stendere la pizza con le mani, allargando il disco con movimenti delicati dal centro verso lโ€™esterno senza rompere i bordi. Questo fa sรฌ che il bordo rimanga leggermente piรน spesso, pronto a gonfiarsi e diventare soffice una volta in forno. La pasta cosรฌ mantiene una corretta alveolatura, fondamentale per la texture finale.

La farcitura deve bilanciare sapori e consistenze senza eccedere. Il classico abbinamento pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico fresco rimane un riferimento consolidato, ma si possono aggiungere ingredienti come salumi o verdure di stagione, purchรฉ in quantitร  moderata. Lโ€™eccesso rende difficile la cottura uniforme, soprattutto nei forni domestici, dove il calore รจ meno intenso rispetto alle pizzerie.

Proprio la temperatura รจ un elemento chiave: portare il forno a 250-270ยฐC รจ il minimo per avvicinarsi a una pizza ben cotta. Un aspetto che i tecnici del settore evidenziano spesso รจ lโ€™uso della pietra refrattaria. Posta nel forno durante il preriscaldamento, la pietra accumula calore e lo rilascia lentamente, assicurando una base croccante e ben cotta anche in assenza di forni professionali. La cottura richiede generalmente tra gli 8 e i 10 minuti, fino a quando i bordi sono dorati e leggermente gonfi.

Il tocco finale arriva subito dopo la cottura: un filo di olio extravergine dโ€™oliva a crudo, una spolverata di origano o peperoncino completano una pizza fatta in casa che, nel corso dellโ€™anno, puรฒ competere con quella servita nelle pizzerie artigianali, soprattutto in contesti dove la qualitร  degli ingredienti รจ una prioritร .

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